Il Partito Pirata è un movimento internazionale, costituito da una serie di movimenti e partiti politici diffusi in numerosi paesi. In Italia il Partito dei Pirati esiste da non molto e ha fatto la sua comparsa a L’infedele di Gad Lerner. Questo l’indirizzo del loro sito web http://votopirata.it/. Diversi sono i punti del loro programma. Innanzitutto il principio di legalità. Come si legge dal loro sito Il Partito dei Pirati promuove invece la modifica delle leggi esistenti al fine di salvaguardare i diritti dei cittadini, dei consumatori, degli autori e degli operatori economici in modo equilibrato e socialmente accettabile.
Altri punti importanti sono la Riforma del Copyright e del Brevetto: il Partito dei Pirati intende promuovere una estesa e radicale azione di riforma della legislazione che riguarda sia il diritto d’autore che il copyright.
Altro punto molto importante è il diritto all’espressione:
Il Partito dei Pirati intende pretendere il riconoscimento concreto del diritto del cittadino alla libertà di espressione, già più volte enunciato nelle Costituzioni Italiana ed Europea ed ancora largamente negato proprio ad opera di quei Governi che dovrebbero garantirlo.In particolare, il Partito dei Pirati intende chiedere la modifica della legislazione esistente in fatto di attività giornalistica in modo da liberare la figura emergente del blogger dai vincoli che erano stati pensati per i giornalisti professionisti. Chi parla a proprio nome, od a nome di una associazione di qualunque tipo, e non a nome di un giornale, deve essere libero di dire ciò che vuole, nel modo e nei tempi che ritiene più opportuni. L’unico limite accettabile a questo diritto è quello rappresentato dal reato di diffamazione e dall’offesa personale(tratto anche questo brano dal loro sito).
Il partito Pirata si inserisce nella “galassia” di nuovi partiti e movimenti che stanno nascendo “sulla scia” del Movimento 5 Stelle di Grillo. Gli ultimi sondaggi lo danno tra l’1,2 e 1,5%. Come è evidente dal loro programma essi si battono per i diritti civili, per una democrazia diretta e per una maggiore trasparenza